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Medico Fisiatra, Medico Ayurvedico diplomato c/o Ayurvedic Point (Corso di Master quadriennale in Medicina Ayurvedica), insegnante di Yoga, oli essenziali

lunedì 12 ottobre 2020

LA COSTITUZIONE AYURVEDICA: I DOṢA

 È importante conoscere la costituzione di una persona, perché sulla costituzione si basa la personalizzazione della terapia. Il termine che l’Āyurveda utilizza per definire la costituzione è Prakiti. La parola Prakiti è un termine sanscrito che vuol dire natura primaria, natura personale definita al concepimento. La costituzione è quello su cui poggiamo la nostra salute e che durante la vita subisce delle variazioni dovute alle esperienze di vita. Queste variazioni se sono importanti prendono il nome di Vikiti; questa parola indica uno stato di disequilibrio che può arrivare fino alla manifestazione di una malattia. Ognuno di noi ha una Prakṛiti unica. La costituzione dell’individuo viene di solito descritta dalla combinazione di due Doa anche se ci sono individui rari che esprimono uno o tre Doa. La Prakṛiti esprime le predisposizioni individuali. Per mantenere un equilibrio serve la valutazione di un medico che stabilisca la Prakṛiti e l’eventuale squilibrio per poi dare indicazioni per il ripristino dell’equilibrio.

Ma che cos'è un Doa?

La radice di Doa vuol dire “qualcosa che si altera velocemente”, in un equilibrio instabile, che ha un difetto. I Doa sono degli insiemi di Guna (qualità) che si esprimono in modo coerente. Questi insiemi sono quelli che ci appaiono ad una percezione macroscopica.



Doa Vāta

Riguarda quello che si muove, è il principio che governa il movimento. Ha la predominanza degli elementi Spazio e Aria. E in generale secco, leggero, ruvido, mobile, freddo, sottile e permeante. A causa dell'elemento "aria", i tipi di Vāta spesso sperimentano qualità fredde, secche, leggere e mobili. Spesso gli squilibri degli individui Vāta sono secchezza, dolore, irregolarità, squilibrio nervoso, perdita di peso, digestione irregolare, aumento dell'ansia e preoccupazione e insonnia.

Doa Pitta

Riguarda quello che si trasforma, che ha un metabolismo, un cambiamento. Ha la predominanza degli elementi Fuoco e Acqua. È caldo, acuto, liquido, di odore sgradevole, leggermente untuoso, aspro e pungente. Il Pitta spesso sperimenta squilibri come acidità intensa, irritabilità, infiammazione, feci molli, febbre con nausea.

Dosa Kapha

Rappresenta la coesione e crea la struttura del corpo. Ha la predominanza degli elementi Terra e Acqua. È freddo, denso, lento, stabile, viscoso, pesante, liscio, soffice e appiccicoso. I tipi Kapha, se squilibrati, spesso sperimentano una digestione lenta, aumento di peso, congestione, edema e cattiva circolazione.

I cibi e i comportamenti che hanno le stesse qualità di un Doa aumentano quel Doa particolare, mentre le sostanze gli stili di vita che hanno qualità contrarie lo fanno diminuire.

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