La primavera è un periodo di rinascita, purificazione
e rinnovamento che viene dopo la stagione invernale. Dal momento che il nostro
interno è in continua relazione e viene influenzato dall’ambiente esterno
questa rinascita della natura andrà a influenzare anche il nostro organismo.
L’inizio della stagione primaverile è caratterizzato da un lieve aumento delle
temperature e del movimento che andranno a mobilizzare le tossine accumulate
durante l’inverno, stagione caratterizzata da qualità pesanti, fredde e dalla
poca mobilità; questo potrebbe causare congestione nasale, allergie,
raffreddori, stanchezza. Per questo in primavera è importante seguire uno stile
di vita che aiuti la disintossicazione.
Per questo ci può essere di aiuto, se già non lo
facciamo, introdurre alcune azioni salutari nella nostra routine giornaliera
come:
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Lavaggio delle narici (Jāla Neti, tipica
della tradizione dello Yoga)
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Pulizia della lingua
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Oleazione matutina del corpo con olio
caldo (va bene anche del semplice olio di sesamo) seguita dalla doccia
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Incrementare gradualmente l’attività
fisica per riattivare dolcemente il corpo dopo il periodo invernale in cui
magari siamo stati più fermi.
Anche Agni, il nostro potere digestivo, in questa
stagione è un po’ “ballerino”, instabile, quindi dovremo porre attenzione ad
alimentarci con cibi leggeri, facilmente digeribili, cibi non ricchi di lipidi
e zuccheri semplici, prediligere frutta e verdura di stagione, cereali
integrali e legumi. La natura ci viene
sicuramente in aiuto con i prodotti della terra stagionali; infatti, verdure di
stagione come carciofi, biete, carote, cavoli, ravanelli, cipolla e cicoria
hanno un effetto disintossicante e di supporto del fegato. È anche consigliata
una buona idratazione evitando bevande alcoliche.
Anche dal punto di vista mentale è importante lavorare
per lasciare spazio al nuovo lasciando andare il vecchio che non ci è più
necessario; per questo la meditazione ci può essere di grande aiuto (per
esempio la pratica della Mindfulness).
Concludendo vediamo che anche in questo caso, come
sempre in Āyurveda, è importante l’ascolto dell’ambiente esterno e del nostro
corpo e la consapevolezza del fatto che i due sono interconnessi e si
influenzano a vicenda; questo ci permette di adattare il nostro stile di vita alla
stagione, all’ambiente e ai nostri eventuali squilibri per ritrovare o
mantenere uno stato di benessere psicofisico.